“Storia e geografia del Giro d’Italia” – G.Pellizzari

Consigli alla lettura

 

Si sa, noi de L’Artica amiamo il freddo, e in attesa del suo arrivo cerchiamo di svagarci in svariati modi.

Ci piace leggere e vi consigliamo un ottimo libro sul ciclismo da portare sotto l’ombrellone: “Storia e geografia del Giro d’Italia” di Giacomo Pellizzari.

 

Questo volume ripercorre molte tappe nella storia del Giro, e attraversa tutta l’Italia con i suoi aneddoti intrisi di emozione, miti e leggende.

Tutto ha inizio il 13 maggio 1909 alle 2.53 del mattino, dove sul rondò di piazzale Loreto gremito di persone, i temerari ciclisti si preparano ad affrontare 400 chilometri di strade fangose e dissestate che li separano da Bologna.

 

Da qui il libro scorre veloce attraverso alcuni luoghi sacri del Giro: dal Gran Sasso alla Maddalena, dalle Tre cime di Lavaredo al Pordoi, dal Bondone allo Stelvio, dal Mortirolo al Gavia ecc.

Il tutto si intreccia con le gesta eroiche di ciclisti come Mercks, Pantani, Coppi, Bartali, Charly Gaul ecc

Queste gare fatte di inseguimenti e cadute, vittorie in volata e salite estenuanti e in condizioni proibitive si sono fissate nella memoria collettiva, e ci fanno rivivere momenti in cui un intero paese si è unito attorno ai suoi eroi, inseguendoli con lo sguardo dai bordi delle strade, soffrendo, incitando ed esultando per le loro imprese.

 

Giacomo Pellizzari, con il suoi modo di scrivere semplice e scorrevole, fonde sapientemente i momenti fondamentali della storia del ciclismo con la storia popolare del nostro paese, e celebra nel migliore dei modi la centesima edizione della Corsa Rosa.

 

E.N.


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